Agli studenti e alle studentesse per la Palestina del Presidio pacifico in Rettorato
Lettera a studenti e studentesse per la Palestina Presidio in Rettorato
Agli studenti e alle studentesse per la Palestina del Presidio pacifico in Rettorato
Lettera a studenti e studentesse per la Palestina Presidio in Rettorato
Il Circolo Universitario “Giorgio Errera” (https://www.
Il confronto si terrà lunedì 27 maggio alle ore 21:00, presso l’aula Magna del Collegio Cairoli.
I candidati saranno invitati a illustrare la loro visione di città e ad esprimersi sulle azioni che ritengono più urgenti per Pavia. Saranno accolte domande dal pubblico.
Moderano l’incontro Carlo Cinquini e Silvia Garagna, membri del Circolo.
Presentazione del rapporto redatto da FLC su università telematiche e profit
Mercoledì 10 aprile in CGIL nazionale (sala Santi, corso Italia 25, Roma)
La dinamica delle telematiche, e delle derive di un logica profit, come si evidenzia nel rapporto, sta incidendo su tutto il sistema universitario, non solo per le sue dimensioni (sempre più ragguardevoli), ma anche per la diffusione di pratiche distorsive che tendono a imporsi nel tempo. Il rapporto, e l’iniziativa, per di più si colloca in un momento delicato, quando a novembre andranno a regime alcune strette sui requisiti di questi atenei: mentre si moltiplicano di fatto le azioni parlamentari per diluirne la portata, ed è all’opera una commissione MUR per rivedere l’intera normativa, la questione sta finalmente trovando attenzione sulla stampa [la vicenda dell’ateneo on line bosniaco, il longform di Repubblica, i servizi di Report].
In riferimento all’appello da parte della comunità accademica e dei centri di ricerca riportato al link https://appellouniversitaitaliane.blogspot.com/2023/11/appello-da-parte-della-comunita.html, i firmatari del Circolo Errera condividono il testo, fatta salva la riga in cui si chiede di interrompere le collaborazioni con i colleghi israeliani. In nessun modo riteniamo che il dialogo culturale e intellettuale vada interrotto durante la violenza, ma ovunque possibile nutrito.
Firmatari
Cristina Barbieri
Vittorio Bellotti
Carlo Cinquini
Ersilia De Lorenzi
Silvia Garagna
Elena Giulotto
Raffaella Guglielmann
Clelia Martignoni
Daniela Rando
Mauro Torti
Durante la serata le relatrici parleranno dei meccanismi di determinazione del fenotipo sessuale, delle principali cause genetiche delle sue alterazioni e dell’organizzazione dell’identità di genere indipendente dalla realtà anatomica del soggetto.
Verranno affrontati i seguenti argomenti:
Silvia Garagna
Lo sviluppo anatomico di tipo maschile o femminile è determinato da una varietà di fattori che possono essere sia ambientali che cromosomici. Nella nostra specie, è la presenza del cromosoma Y, e su di esso il gene SRY, che, durante la vita fetale, indirizza verso il differenziamento del testicolo. In seguito a questo, saranno gli ormoni che contribuiranno all’acquisizione del fenotipo maschile.
Elena Rossi
Le differenze nello sviluppo sessuale (DSD) riguardano condizioni congenite nelle quali lo sviluppo del sesso cromosomico, gonadico o fenotipico è alterato. Ad ogni stadio del complesso processo dello sviluppo sessuale può verificarsi un’anomalia della differenziazione sessuale, che può condurre a vari gradi di genitali atipici fino ad una completa inversione del sesso fenotipico rispetto a quello cromosomico. E’ fondamentale un iter diagnostico specifico e un approccio multidisciplinare nei pazienti DSD.
Vanna Berlincioni
L’organizzazione dell’identità di genere ha ragioni complesse, legate all’interazione di fattori genetici, biologici, familiari, psicologici e sociali che incidono in maniera variabile sullo sviluppo del soggetto. In alcuni casi questo conduce alla condizione di estraneità nei confronti del proprio corpo la cui realtà anatomica non coincide con la percezione soggettiva nel mondo interno. L’esplorazione e la comprensione di questa “stranierità” (M. Verduci, C. Monge) rappresenta una sfida del massimo interesse per le scienze sociali e psicologiche contemporanee.
In seguito alla decisione della Presidenza del Consiglio, sentiamo di dover dire che secondo noi questo lutto non può accomunare tutti gli italiani, né tutti i membri della nostra comunità accademica. Per argomentare il nostro punto di vista non troviamo parole migliori di quelle usate dal professor Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena.
Scrivo a tutta la comunità per assumermi la responsabilità di una scelta, evidentemente controcorrente, in occasione della scomparsa di Silvio Berlusconi.
Di fronte a questa notizia naturalmente non si può provare alcuna gioia, anzi la tristezza che si prova di fronte ad ogni morte. Ma il giudizio, quello sì, è necessario: perché è vero che Berlusconi ha segnato la storia, ma lo ha fatto lasciando il mondo e l’Italia assai peggiori di come li aveva trovati. Dalla P2 ai rapporti con la mafia via Dell’Utri, dal disprezzo della giustizia alla mercificazione di tutto (a partire dal corpo delle donne, nelle sue tv), dal fiero sdoganamento dei fascisti al governo alla menzogna come metodo sistematico, dall’interesse personale come unico metro alla speculazione edilizia come distruzione della natura. In questo, e in moltissimo altro, Berlusconi è stato il contrario esatto di uno statista, anzi il rovesciamento grottesco del progetto della Costituzione. Nessun odio, ma nessuna santificazione ipocrita. Ricordare chi è stato, è oggi un dovere civile.
Per queste ragioni, nonostante che la Presidenza del Consiglio abbia disposto (https://www.governo.it/it/articolo/bandiere-mezzasta-sugli-edifici-pubblici-e-lutto-nazionale-la-scomparsa-del-presidente le bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici da oggi a mercoledì (giorno dei funerali di Stato e lutto nazionale), mi assumo personalmente la responsabilità di disporre che le bandiere di Unistrasi non scendano.
Ognuno obbedisce infine alla propria coscienza, e una università che si inchini a una storia come quella non è una università.
Col più cordiale saluto,
il Rettore
Tomaso Montanari
Professore ordinario di Storia dell’arte moderna
Rettore dell’Università per Stranieri di Siena
Venerdì 9 febbraio a Palazzo San Felice si terrà un convegno su Disinformazione e cambiamento climatico.
La registrazione dell’incontro è disponibile qui
La Redazione
Damiano Rizzi, psicologo clinico e fondatore Soleterre Onlus, dialoga con Vittorio Bellotti
Giovedì 28 Aprile 2022 ore 18:00
Aula VII Lettere, Università di Pavia
Sarà possibile seguire l’incontro anche su Zoom a questo link
Pubblichiamo qui di seguito l’introduzione di Luca Casarotti al convegno “L’Università in camicia nera. Il caso pavese e il rifiuto di Giorgio Errera al giuramento del 1931.” organizzato da ANPI e Università di Pavia lo scorso Sabato 16 ottobre 2021.
Lo studio indocile: l’antifascismo nella comunità accademica tra storia e presente.
Luca Casarotti
Università di Pavia – ANPI Pavia