Nella seduta del 28 ottobre del Consiglio di Amministrazione dell’ateneo sono state accolte le dimissioni di Andrea Zatti, offerte per “incompatibilità politica” in seguito all’assunzione dell’incarico di rettore del Collegio Cairoli.
È’ questa la spiegazione dell’invio a tutto l’ateneo della sollecitazione alla candidatura per la procedura di nomina di un membro del Consiglio di Amministrazione per il prossimo anno.
Di seguito riportiamo le motivazioni del collega Zatti che ci ha concesso la pubblicazione.
Venerdì scorso, 10 ottobre, il Presidente dell’EDISU di Pavia mi ha nominato Rettore del Collegio Fratelli Cairoli, con presa di servizio a partire dal 1° dicembre 2014.
Il nuovo incarico prevede un impegno giornaliero costante nella direzione amministrativa, culturale e disciplinare della struttura, impegno a cui intendo dedicarmi con il pieno delle mie energie materiali e intellettuali al fine di valorizzare al meglio il ruolo che le realtà Collegiali assumono come tratto distintivo della competitività e attrattività del nostro Ateneo.
La presenza di profili di inopportunità, seppur non di incompatibilità formale, riguardo alla mia compresenza nel Consiglio di Amministrazione dell’Università di Pavia e in un ruolo di responsabilità all’interno di un Ente strumentale da esso controllato e indirizzato, nonché l’accumularsi di funzioni e oneri operativi sempre più difficilmente conciliabili, mi hanno indotto ieri, non senza un certo rammarico, a rimettere nelle mani degli Organi dell’Ateneo le mie dimissioni da Membro della Comunità accademica all’interno del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Pavia.
Ho altresì comunicato al Rettore la mia disponibilità temporanea a coprire eventuali esigenze transitorie finalizzate a garantire il corretto funzionamento del sistema decisionale dell’Ateneo.
Si è trattato, come già detto, di una decisione sofferta, ma a mio avviso necessaria per evitare ambiguità ed eccessive polarizzazioni degli incarichi.
Un ringraziamento a tutti.
Andrea